Sin dagli inizi, sul finire dello scorso secolo, ha svolto il compito di formare i giovani strumentisti alla prassi concertistica. Dal 1997 l'Istituto è diretto dal pianista e didatta Davide Polovineo.
Notevoli didatti e concertisti hanno collaborato alle attività dell'Istituto Europeo di Musica: il violinista Felix Ayo dell'Accademia Nazionale di Musica Santa Cecilia di Roma, la compositrice Ada Gentile e i sassofonisti Federico Mondelci e J. I . Fourmeau.
Nell'anno giubilare a Roma, presso l'Arts Academy l'Istituto ha organizzato il concorso per pianoforte e musica da camera "Roma Giubileo 2000" e nel 2005 sempre presso l'Arts Academy e il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha organizzato l'International Sax Prix Rome-Premio Roma per il sassofono con la direzione artistica del pianista Davide Polovineo e del sassofonista Gabriele Giampaoletti.
Dal 2010, l'Istituto Europeo di Musica, in collaborazione con Istituti di Cultura di rilievo a livello internazionale ha avviato lo studio testuale, redazionale, con produzione multimediale in DVD dell'Opera Omnia di Chopin (A New Approach to Chopin's Piano-Music).
Struttura e Fondamenti della ricerca del dipartimento di musica dell'Istituto
La performance concertistica è l'oggetto di studio del dipartimento di musica. Il curriculum di studi dell'Istituto Europeo di Musica prevede quattro diversi cicli di istruzione didattico-musicale: ciclo di Baccalaureato, di licenza e di dottorato in musica.
I corsi di tutti i cicli, oltre a permettere l'approfondimento delle discipline musicali, richiedono una attenta e valida interdisciplinarietà con le materie umanistiche e antropologiche.Per questo si invitano gli allievi dell'Istituto, almeno per la durata del baccalaureato, all'iscrizione presso i licei e gli istituti ad orientamento musicale-coreutico. I corsi musicali inoltre, prevedono la buona conoscenza di quattro lingue, due dell'area anglofona e due dell'area latina.
I fondamenti della ricerca accademica si basano sui contributi prassici, compositivi e di ricerca di Igor Stravinsky e della costruzione performativo concertistica basata (in gergo: mise en forme) sui principi delle maggiori scuole europee. Per questo la strutturazione del dipartimento di concertismo dell'Istituto prevede, nell'iter curriculare, non solo la preparazione tecnico-artistica dei concertisti ma anche lo studio necessario della semiotica generale e delle scienze della comunicazione.
Fondamenti della ricerca del dipartimento di danza dell'Istituto
In collaborazione con l'Associazione coreutica La Sylphide, diretta da Gabriella Polovineo e Ilaria Carla Silverii, il dipartimento di danza, costruisce i suoi modelli curriculari, secondo le indicazioni didattiche diBéjart. Proprio l'impostazione didattica della Scuola Mudra di Bruxelles è il modello dialogico del dipartimento di danza dell'Istituto. Seguendo le indicazioni di Maguy Marin e Anne Teresa De Keersmaeker, da un punto di vista di semiotica della danza, il dipartimento di danza tende a situare l'allievo all'interno del grande campo funzionale che vede il movimento in una stretta coesione tra gesto drammatico-ritmo-suono (Cfr. tipologie della costruzione performativa di Bejart: gli enchaînement inaspettati, la ricerca parossistica dell'en dehors, la mescolanza del vocabolario classico e moderno). Tuttavia la specificità del dipartimento di danza è l'analisi delle possibilità della costruzione performativa anche in spazi non convenzionali per la mise en forme delle arti coreutiche.
Fondamenti di ricerca del dipartimento di drammaturgia: lo studio del genere teatrale del melologo
Oggetto di studio del dipartimento è il melologo,genere teatrale costruito da un gioco strutturale tra testo poetico o di prosa e il commento musicale dell'orchestra o del pianoforte. I ricercatori del dipartimento, attori-pianisti-direttori di orchestra, sono coinvolti nell'analisi del repertorio:l'eziologia del melologo potrebbe essere individuata nel Pigmalion di J.J.Rousseau e H.Coignet mentre la testimonianza del genere teatrale nel periodo contemporaneo troverebbe la sua origine formale in Honneger, Stravinsky e Bliss e nel mondo teatrale-musicale di Poulenc. Collegabile al melologo è la tecnica dello Sprechgesang della prima dodecafonia. Di interesse è anche il rapporto tra il melologo e la musica cinematografica. La ricerca del dipartimento è triennale e si conclude con una mise en forme dei melologhi principali e la produzione di fonti documentarie video e audio.
A New Approach to Chopin's Piano-Music
Copertina di un DVD della collana New Approach to Chopin's Piano-Music.
A New Approach to Chopin's Piano-Music è una collana multimediale sull'opera pianistica di Chopin. Interpreti di tutte le nazioni sono invitati, dalla commissione del dipartimento pianistico, a collaborare alla collana DVD in cui l'arte pianistica, la figurativa e la drammaturgica vivono di un continuo gioco dialogico.
Da un punto di vista redazionale vengono poste in sinossi le edizioni più rilevanti dell'opera di Chopin (Mikuli and Paderewski;Edouard Ganche-Edizioni Oxford University Press et alias), tenendo conto delle continue ricerche di critica testuale pervenuteci dalla Urtext Verlag. L'approfondimento del background storico-culturale dell'opera pianistica seguono le indicazioni del The Cambridge Companion to Chopin(edited by JIM SAMSON, Cambridge University Press, Cambridge 1994).
Bibliografia
The Cambridge Companion to Chopin, edited by JIM SAMSON, Cambridge University Press, Cambridge 1994.
G.CH.ASHTON JONSON, A Handbook to Chopin’s Works: a Detailed Account of all the Compositions of Chopin, Short Analyses for the Piano Student, and Critical Quotations from the Writings of Well-Known Musical Authors, W.Reeves, london 1905.
The Book of the First International Musicological Congress Devoted to the Works of Frederick Chopin, Warszawa 16-22 February 1960, Edited by ZOFIA LISSA, PWN Polish Scientific Publishers, Warszawa 1963.
Mediterranea: rivista in rete di etnomusicologia e antropologia culturale dell'Istituto Europeo di Musica
La rivista in rete Mediterannea, rivista di etnomusicologia del dipartimento di antropologia culturale ed etnomusicologia dell'Istituto Europeo di Musica, ha come finalità la divulgazione di articoli di notevole interesse in campo etnomusicologico e antropologico culturale. Inoltre,sempre nella rivista in rete, vengono pubblicate nuove composizioni di compositori italiani e non che sono sensibili a nuove sperimentazioni sonore e a sperimentazione interculturali.Mediterranea, è una rivista semestrale
EUROPEAN INSTITUTE OF MUSIC: ENGLISH TEXT
Positioned at the fork between EU and UNESCO, European Institute of Music ( IEM. In it. Istituto Europeo di Musica; in fr. Institut européen de musique) is a self governing community of scholars. Students are able to take advantage of the wide range of specialism. Study is focused primarily on original research. There are also more structured, taught course specializing in Interpretation and MusicPerformance, Dance ( centro di creazione coreografica) and Theatre-School (messa in scena e gioco d'arte drammatica)and interests of a large staff (by Standards of European Music Departments and UNESCO-Cultural Programme).Beyond helping to increase the number of teachers, IEM can be used to improve teacher quality, a crucial factor in the success of high-performing education systems. Consequently, IEM policies and programmes related to teacher training should be structured in a way that connects to specific classroom practices or engages teachers in a community of professional practice and ongoing development, policies that have proven to be effective in Music school reform.
Objectives
Many of the momentous economic and social changes that have been experienced in the late twentieth and early twenty-first centuries have been facilitated by or are directly due to a dramatic increase in the capabilities and availability of information and communications. The remarkable uptake of IEM has not only affected the Music and Dance-Theatre sectors but rippled through nearly every aspect of theeducation and society in many countries. International experience shows that conditions for the effective use of music, dance and Theatre in education vary from country to country. Indeed, formulating a policy on IEM in education requires taking a set of variables into account such as objectives, the availability of Arts, applications and content, and teacher capacities. These are defined as a combination of competencies, motivation and the characteristics of teachers’ working environment.UNESCO has contributed to the ongoing debate on technology and learning by launching a programme of studies, consultation and exchange on policies on IEM in education
Teaching and Music Research
The teaching of the School is undertaken by a professor, reader, and lecturers. The Academy is situated in Teramo, Rome and Padova. There are four courses: Interpretation, Performance, Programmes du profil écriture-composition and Electronic Music. Within these four general fields of study, students are able to select specific areas for their own work (with the advice of theire supervisors and approval of the Board of the School of Music). The course normally lasts 10 years. In both fields the examination requires each candidate to submit a dissertation and to sit 4 formal specialist papers. Those studying Interpretation and Performance are also required to give 3 recitals (solism, chamber music, Solo+Orchestra), and those studying écriture-composition and Electronic Music have to submit 3 compositions (solo, chamber music and Orchestra).
Music Courses:
Prassi della musica antica
Discipline strumentali classiche e moderne
musica da camera
Discipline vocali (scuola di canto lirico)
Canto Corale
Musicologia e analisi
Discipline teoriche: Storia della musica ed Estetica della musica
Direzione d'orchestra
Composizione e scrittura musicale: trattato di armonia; fuga e contrappunto
Arte scenica (ramo cantanti)
The opportunities offered are many. It transforms the pedagogy and can lead to an improved and more engaging learning experience. These effects are not limited to the classroom, for example, the transformation of distance education into e-learning and blended learning offers new options for delivery and new opportunities for in-service teacher training and support. The capacity of IEM represents possibilities for innovative peer learning across territories and countries. The ability of students to utilize IEM programme has become a new requirement for effective education systems.
Dance School: "Il centro di creazione coreografica"
The Dance-Academy is situated in Teramo. "Il centro di creazione coreografica" is the approach most associated with the traditional production model of Dance-education. Consequently, Dance-lessons may be conducted by teams of teachers working within or across courses and draw on their multiple talents. Because this type of learning is more complex, teachers need to possess both a deep understanding of their subject area as well as of the cognitive and social processes students employ and the problems they face when they engage in this type of learning. Teachers can use this Dance-pedagogical knowledge and their deep understanding of the subject to identify a student’s specific learning dance-problems and craft learning experience that help them master difficult-to-understand concepts.
Dance Courses
Tecnica di base
Repertorio classico
Repertorio contemporaneo
Repertorio jazz
Folklore
Tecnica Coreografica
Storia della Danza
Storia del repertorio classico
Storia del repertorio contemporaneo
Lettura musicale
Storia della musica
Theatre School: "Messa in scena e creazione; Gioco di arte drammatica"
While IEM Teathre School (Messa in scena e creazione; Gioco d'arte drammatica) have had a significant impact the global Theatre and Cinema World and on the way people around the world work, live, and play, they have yet to have a significant impact on education practice and on what and how people learn in schools. The vast majority of Theatre educational systems, schools and classrooms around the world still participate in the production paradigm. With the introduction of each new technology bold claims were made about the significant impact they would have on the educationalTheatre-system. In the past, each new technology came to be incorporated into the traditional forms of instruction but always on the margin and the educational Theatre-system remained fundamentally unchanged.
Theatre Courses:
Analisi del testo e drammaturgia
Tecnica de Jeu
Teatro gestuale
Dessin technique
Direction d’acteur
Direzione di un progetto
Assistente alla messa in scena
Écriture dirigée
Interpretazione
Storia del Teatro
However, a more important reason for being optimistic about the potential that new technologies hold for educational change is the way these new capabilities fi t with an educational system that is tuned to knowledge creation and that is aligned with the emerging technological, economic, social paradigm. The distributive capabilities of radio, film, and television all fit the mass production paradigm for education.
A new Approach to Chopin's Piano Music
The “New Approach to Chopin’s Piano Music” is a Rich Media DVD. I DVD: Ballade in F minor Op 52;Nocturnes Op 48 n 1 and 9 n 1; Etudes Op 10 (Davide Polovineo, piano): An exact Description of the Sources and a complete Conspectus of the Different Variants would extend far beyond the scope of this presentation. However, there does exist an exceptional Document: the edition published in London(1932) by Edouard Ganche for Oxford University Press. Although all of his twenty-seven Etudes for piano adhere to the Bach’s basic principle of Preludes - to train and refine a specific aspect of a performer’s technique - there is another element present. The Chopin’s Studies Op 10 adopt a simple A-B-A form. The Editorial Principles for the Ballade Op. 52 which have been applied derive from the Method followed for the Studies, according to which, when Several Sources were available, a Uniform “source-layer”, (as one may call it), was, as far as possible, taken as a basis. It is known that the Ballads were inspired by four poems by Adam Mickiewicz, the Great Polish poet. The fourth Ballade (F minor, Op. 52, 1843) is considered the greatest of the four and generally the Epitome of Romantic music. It was composed around 1842-43 and dedicated to Madame la Baronesse C. Nathaniel de Rothschild. Madame Rothschild invited Chopin to play in her Parisian Estate to introduce him to the Aristocracy and Nobility. The Ballade was said to be inspired by Mickiewicz's "Budri", a Story of a Father sending his sons to fight the Enemy but ending up with three wedding Feasts. The Nocturne is generally accredited to John Field, an Irish Composer and Pianist, who published his first three Nocturnes in 1814. The Majority of Chopin’s Nocturnes adopt a simple A-B-A form. The first of Chopin’s works to be published in France, Germany and England were these Nocturnes (Op. 9), which appeared over the period of December 1832 to June 1833. They were composed, in part, in Vienna and completed in Paris. This first Work immediately confirm the character of the Nocturne. For the Nocturne in C Minor, Op. 48 No. 1 (Lento), Robert Schumann reviewed both Nocturnes of opus 48, but his admiration was tinged with certain Reservations. This piece was composed in October 1841 and published in 1841-42; it is dedicated to Laura Duperre. The Chopin’s Open Work remains significant for its powerful concept of "openness”.The Elements of Multiplicity and Plurality in Chopin’s art are an interactive Process between Reader and Text.
Classical Music | Ensemble Music
Istituto Europeo di Musica
Music, Dance and Drama in Europe Play
Recorded on 10/05/2012, uploaded on 10/05/2012
Musician's or Publisher's Notes
Istituto Europeo di Musica
Istituto Europeo di Musica (istitutoeuropeodimusica)
Istituto Europeo di Musica
Official webSite: http://www.istitutoeuropeodimusica.eu
Sin dagli inizi, sul finire dello scorso secolo, ha svolto il compito di formare i giovani strumentisti alla prassi concertistica. Dal 1997 l'Istituto è diretto dal pianista e didatta Davide Polovineo.
Notevoli didatti e concertisti hanno collaborato alle attività dell'Istituto Europeo di Musica: il violinista Felix Ayo dell'Accademia Nazionale di Musica Santa Cecilia di Roma, la compositrice Ada Gentile e i sassofonisti Federico Mondelci e J. I . Fourmeau.
Nell'anno giubilare a Roma, presso l'Arts Academy l'Istituto ha organizzato il concorso per pianoforte e musica da camera "Roma Giubileo 2000" e nel 2005 sempre presso l'Arts Academy e il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha organizzato l'International Sax Prix Rome-Premio Roma per il sassofono con la direzione artistica del pianista Davide Polovineo e del sassofonista Gabriele Giampaoletti.
Dal 2010, l'Istituto Europeo di Musica, in collaborazione con Istituti di Cultura di rilievo a livello internazionale ha avviato lo studio testuale, redazionale, con produzione multimediale in DVD dell'Opera Omnia di Chopin (A New Approach to Chopin's Piano-Music).
Struttura e Fondamenti della ricerca del dipartimento di musica dell'Istituto
La performance concertistica è l'oggetto di studio del dipartimento di musica. Il curriculum di studi dell'Istituto Europeo di Musica prevede quattro diversi cicli di istruzione didattico-musicale: ciclo di Baccalaureato, di licenza e di dottorato in musica.
I corsi di tutti i cicli, oltre a permettere l'approfondimento delle discipline musicali, richiedono una attenta e valida interdisciplinarietà con le materie umanistiche e antropologiche.Per questo si invitano gli allievi dell'Istituto, almeno per la durata del baccalaureato, all'iscrizione presso i licei e gli istituti ad orientamento musicale-coreutico. I corsi musicali inoltre, prevedono la buona conoscenza di quattro lingue, due dell'area anglofona e due dell'area latina.
I fondamenti della ricerca accademica si basano sui contributi prassici, compositivi e di ricerca di Igor Stravinsky e della costruzione performativo concertistica basata (in gergo: mise en forme) sui principi delle maggiori scuole europee. Per questo la strutturazione del dipartimento di concertismo dell'Istituto prevede, nell'iter curriculare, non solo la preparazione tecnico-artistica dei concertisti ma anche lo studio necessario della semiotica generale e delle scienze della comunicazione.
Fondamenti della ricerca del dipartimento di danza dell'Istituto
In collaborazione con l'Associazione coreutica La Sylphide, diretta da Gabriella Polovineo e Ilaria Carla Silverii, il dipartimento di danza, costruisce i suoi modelli curriculari, secondo le indicazioni didattiche diBéjart. Proprio l'impostazione didattica della Scuola Mudra di Bruxelles è il modello dialogico del dipartimento di danza dell'Istituto. Seguendo le indicazioni di Maguy Marin e Anne Teresa De Keersmaeker, da un punto di vista di semiotica della danza, il dipartimento di danza tende a situare l'allievo all'interno del grande campo funzionale che vede il movimento in una stretta coesione tra gesto drammatico-ritmo-suono (Cfr. tipologie della costruzione performativa di Bejart: gli enchaînement inaspettati, la ricerca parossistica dell'en dehors, la mescolanza del vocabolario classico e moderno). Tuttavia la specificità del dipartimento di danza è l'analisi delle possibilità della costruzione performativa anche in spazi non convenzionali per la mise en forme delle arti coreutiche.
Fondamenti di ricerca del dipartimento di drammaturgia: lo studio del genere teatrale del melologo
Oggetto di studio del dipartimento è il melologo,genere teatrale costruito da un gioco strutturale tra testo poetico o di prosa e il commento musicale dell'orchestra o del pianoforte. I ricercatori del dipartimento, attori-pianisti-direttori di orchestra, sono coinvolti nell'analisi del repertorio:l'eziologia del melologo potrebbe essere individuata nel Pigmalion di J.J.Rousseau e H.Coignet mentre la testimonianza del genere teatrale nel periodo contemporaneo troverebbe la sua origine formale in Honneger, Stravinsky e Bliss e nel mondo teatrale-musicale di Poulenc. Collegabile al melologo è la tecnica dello Sprechgesang della prima dodecafonia. Di interesse è anche il rapporto tra il melologo e la musica cinematografica. La ricerca del dipartimento è triennale e si conclude con una mise en forme dei melologhi principali e la produzione di fonti documentarie video e audio.
A New Approach to Chopin's Piano-Music
A New Approach to Chopin's Piano-Music è una collana multimediale sull'opera pianistica di Chopin. Interpreti di tutte le nazioni sono invitati, dalla commissione del dipartimento pianistico, a collaborare alla collana DVD in cui l'arte pianistica, la figurativa e la drammaturgica vivono di un continuo gioco dialogico.
Da un punto di vista redazionale vengono poste in sinossi le edizioni più rilevanti dell'opera di Chopin (Mikuli and Paderewski;Edouard Ganche-Edizioni Oxford University Press et alias), tenendo conto delle continue ricerche di critica testuale pervenuteci dalla Urtext Verlag. L'approfondimento del background storico-culturale dell'opera pianistica seguono le indicazioni del The Cambridge Companion to Chopin(edited by JIM SAMSON, Cambridge University Press, Cambridge 1994).
Bibliografia
The Cambridge Companion to Chopin, edited by JIM SAMSON, Cambridge University Press, Cambridge 1994.
G.CH.ASHTON JONSON, A Handbook to Chopin’s Works: a Detailed Account of all the Compositions of Chopin, Short Analyses for the Piano Student, and Critical Quotations from the Writings of Well-Known Musical Authors, W.Reeves, london 1905.
The Book of the First International Musicological Congress Devoted to the Works of Frederick Chopin, Warszawa 16-22 February 1960, Edited by ZOFIA LISSA, PWN Polish Scientific Publishers, Warszawa 1963.
Mediterranea: rivista in rete di etnomusicologia e antropologia culturale dell'Istituto Europeo di Musica
La rivista in rete Mediterannea, rivista di etnomusicologia del dipartimento di antropologia culturale ed etnomusicologia dell'Istituto Europeo di Musica, ha come finalità la divulgazione di articoli di notevole interesse in campo etnomusicologico e antropologico culturale. Inoltre,sempre nella rivista in rete, vengono pubblicate nuove composizioni di compositori italiani e non che sono sensibili a nuove sperimentazioni sonore e a sperimentazione interculturali.Mediterranea, è una rivista semestrale
EUROPEAN INSTITUTE OF MUSIC: ENGLISH TEXT
Positioned at the fork between EU and UNESCO, European Institute of Music ( IEM. In it. Istituto Europeo di Musica; in fr. Institut européen de musique) is a self governing community of scholars. Students are able to take advantage of the wide range of specialism. Study is focused primarily on original research. There are also more structured, taught course specializing in Interpretation and MusicPerformance, Dance ( centro di creazione coreografica) and Theatre-School (messa in scena e gioco d'arte drammatica)and interests of a large staff (by Standards of European Music Departments and UNESCO-Cultural Programme).Beyond helping to increase the number of teachers, IEM can be used to improve teacher quality, a crucial factor in the success of high-performing education systems. Consequently, IEM policies and programmes related to teacher training should be structured in a way that connects to specific classroom practices or engages teachers in a community of professional practice and ongoing development, policies that have proven to be effective in Music school reform.
Objectives
Many of the momentous economic and social changes that have been experienced in the late twentieth and early twenty-first centuries have been facilitated by or are directly due to a dramatic increase in the capabilities and availability of information and communications. The remarkable uptake of IEM has not only affected the Music and Dance-Theatre sectors but rippled through nearly every aspect of theeducation and society in many countries. International experience shows that conditions for the effective use of music, dance and Theatre in education vary from country to country. Indeed, formulating a policy on IEM in education requires taking a set of variables into account such as objectives, the availability of Arts, applications and content, and teacher capacities. These are defined as a combination of competencies, motivation and the characteristics of teachers’ working environment.UNESCO has contributed to the ongoing debate on technology and learning by launching a programme of studies, consultation and exchange on policies on IEM in education
Teaching and Music Research
The teaching of the School is undertaken by a professor, reader, and lecturers. The Academy is situated in Teramo, Rome and Padova. There are four courses: Interpretation, Performance, Programmes du profil écriture-composition and Electronic Music. Within these four general fields of study, students are able to select specific areas for their own work (with the advice of theire supervisors and approval of the Board of the School of Music). The course normally lasts 10 years. In both fields the examination requires each candidate to submit a dissertation and to sit 4 formal specialist papers. Those studying Interpretation and Performance are also required to give 3 recitals (solism, chamber music, Solo+Orchestra), and those studying écriture-composition and Electronic Music have to submit 3 compositions (solo, chamber music and Orchestra).
Music Courses:
Prassi della musica antica
Discipline strumentali classiche e moderne
musica da camera
Discipline vocali (scuola di canto lirico)
Canto Corale
Musicologia e analisi
Discipline teoriche: Storia della musica ed Estetica della musica
Direzione d'orchestra
Composizione e scrittura musicale: trattato di armonia; fuga e contrappunto
Arte scenica (ramo cantanti)
The opportunities offered are many. It transforms the pedagogy and can lead to an improved and more engaging learning experience. These effects are not limited to the classroom, for example, the transformation of distance education into e-learning and blended learning offers new options for delivery and new opportunities for in-service teacher training and support. The capacity of IEM represents possibilities for innovative peer learning across territories and countries. The ability of students to utilize IEM programme has become a new requirement for effective education systems.
Dance School: "Il centro di creazione coreografica"
The Dance-Academy is situated in Teramo. "Il centro di creazione coreografica" is the approach most associated with the traditional production model of Dance-education. Consequently, Dance-lessons may be conducted by teams of teachers working within or across courses and draw on their multiple talents. Because this type of learning is more complex, teachers need to possess both a deep understanding of their subject area as well as of the cognitive and social processes students employ and the problems they face when they engage in this type of learning. Teachers can use this Dance-pedagogical knowledge and their deep understanding of the subject to identify a student’s specific learning dance-problems and craft learning experience that help them master difficult-to-understand concepts.
Dance Courses
Tecnica di base
Repertorio classico
Repertorio contemporaneo
Repertorio jazz
Folklore
Tecnica Coreografica
Storia della Danza
Storia del repertorio classico
Storia del repertorio contemporaneo
Lettura musicale
Storia della musica
Theatre School: "Messa in scena e creazione; Gioco di arte drammatica"
While IEM Teathre School (Messa in scena e creazione; Gioco d'arte drammatica) have had a significant impact the global Theatre and Cinema World and on the way people around the world work, live, and play, they have yet to have a significant impact on education practice and on what and how people learn in schools. The vast majority of Theatre educational systems, schools and classrooms around the world still participate in the production paradigm. With the introduction of each new technology bold claims were made about the significant impact they would have on the educationalTheatre-system. In the past, each new technology came to be incorporated into the traditional forms of instruction but always on the margin and the educational Theatre-system remained fundamentally unchanged.
Theatre Courses:
Analisi del testo e drammaturgia
Tecnica de Jeu
Teatro gestuale
Dessin technique
Direction d’acteur
Direzione di un progetto
Assistente alla messa in scena
Écriture dirigée
Interpretazione
Storia del Teatro
However, a more important reason for being optimistic about the potential that new technologies hold for educational change is the way these new capabilities fi t with an educational system that is tuned to knowledge creation and that is aligned with the emerging technological, economic, social paradigm. The distributive capabilities of radio, film, and television all fit the mass production paradigm for education.
A new Approach to Chopin's Piano Music
The “New Approach to Chopin’s Piano Music” is a Rich Media DVD. I DVD: Ballade in F minor Op 52;Nocturnes Op 48 n 1 and 9 n 1; Etudes Op 10 (Davide Polovineo, piano): An exact Description of the Sources and a complete Conspectus of the Different Variants would extend far beyond the scope of this presentation. However, there does exist an exceptional Document: the edition published in London(1932) by Edouard Ganche for Oxford University Press. Although all of his twenty-seven Etudes for piano adhere to the Bach’s basic principle of Preludes - to train and refine a specific aspect of a performer’s technique - there is another element present. The Chopin’s Studies Op 10 adopt a simple A-B-A form. The Editorial Principles for the Ballade Op. 52 which have been applied derive from the Method followed for the Studies, according to which, when Several Sources were available, a Uniform “source-layer”, (as one may call it), was, as far as possible, taken as a basis. It is known that the Ballads were inspired by four poems by Adam Mickiewicz, the Great Polish poet. The fourth Ballade (F minor, Op. 52, 1843) is considered the greatest of the four and generally the Epitome of Romantic music. It was composed around 1842-43 and dedicated to Madame la Baronesse C. Nathaniel de Rothschild. Madame Rothschild invited Chopin to play in her Parisian Estate to introduce him to the Aristocracy and Nobility. The Ballade was said to be inspired by Mickiewicz's "Budri", a Story of a Father sending his sons to fight the Enemy but ending up with three wedding Feasts. The Nocturne is generally accredited to John Field, an Irish Composer and Pianist, who published his first three Nocturnes in 1814. The Majority of Chopin’s Nocturnes adopt a simple A-B-A form. The first of Chopin’s works to be published in France, Germany and England were these Nocturnes (Op. 9), which appeared over the period of December 1832 to June 1833. They were composed, in part, in Vienna and completed in Paris. This first Work immediately confirm the character of the Nocturne. For the Nocturne in C Minor, Op. 48 No. 1 (Lento), Robert Schumann reviewed both Nocturnes of opus 48, but his admiration was tinged with certain Reservations. This piece was composed in October 1841 and published in 1841-42; it is dedicated to Laura Duperre. The Chopin’s Open Work remains significant for its powerful concept of "openness”.The Elements of Multiplicity and Plurality in Chopin’s art are an interactive Process between Reader and Text.
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